Università e Terre di Fumane: progetti e borse di studio nel nome di Allegrini e Ferrarini
Per la ricerca nel settore vitienologico e per l’innovazione nelle tecniche di appassimento delle uve destinate alla produzione dell’Amarone. È stato presentato stamattina, 22 giugno, a San Floriano a Villa Lebrecht, nell’aula Ferrarini gremita, l’accordo di collaborazione tra l’università di Verona e la società consortile agricola Terre di Fumane.
In cosa consiste l'accordo tra l'università di Verona e Terre di Fumane
L’accordo prevede progetti di studio, e sinergia tra docenti, studenti universitari e le 13 aziende del vino consorziate a Terre di Fumane. In memoria di due figure esemplari della Valpolicella vinicola ed enologica: l’imprenditore Franco Allegrini, che è stato tra i fondatori e amministratore di Terre di Fumane dalla costituzione nel 1996 alla sua morte nell’aprile 2022; il professor Roberto Ferrarini, scomparso nel 2014, già docente di Enologia all’università scaligera, che avviò con lungimiranza e visione studi sull’appassimento già negli anni Ottanta.
Grazie alla collaborazione, la società agricola consortile di Fumane finanzierà borse di studio e ricerca intitolate ad Allegrini e Ferrarini, metterà a disposizione dell’ateneo gli spazi e le strutture in via Ponte Vaio, contribuirà a creare nuove occasioni di formazione nei giovani.