I vini Ugolini e Magna Mòra saranno presenti al Vinitaly 2023, il salone internazionale dei vini e distillati che si svolgerà dal 2 al 5 aprile e che quest’anno è giunto alla sua 55° edizione.
Potrete trovare me ed i miei collaboratori presso il Padiglione n.8 agli stand M3 ed M4 per farvi assaggiare i frutti del lavoro svolto da tutti noi.
In concomitanza con un evento speciale, ossia la presentazione ufficiale del mio San Michele della Chiesa 2013 Valpolicella Superiore DOC, inizia anche uno degli eventi principali della città di Verona, il Vinitaly, che riunisce produttori, operatori del settore ed, ovviamente, wine lovers provenienti da tutto il mondo!
Vinitaly: l’evento italiano dedicato al vino più importante
È un enorme onore per me produrre vino nella città che ospita un evento di questo calibro. Per questo sarò molto felice di farvi assaggiare i miei magnifici vini, frutto di un lavoro certosino sia a monte che a valle della produzione.
Ogni vino Ugolini è un tesoro esclusivo proveniente dalla mia valle, la Valle di Fumane. Parlo di esclusività perché il sistema utilizzato è quello francese del cru, ossia le uve utilizzate per la realizzazione di un determinato vino provengono da un unico vigneto, al contrario di quello che è il metodo tradizionale di lavorazione in Valpolicella.
Sicuramente ti starai chiedendo come mai ho scelto una procedura così: ebbene, il mio obiettivo principale è tanto quello della cura del mio cliente quanto quello del rispetto dell’ambiente e del suo delicato ecosistema. Questo non fa altro che accrescere il prestigio sia del prodotto sia della mia terra.
A chi vuole apprezzare un grande vino rosso creato “come la tradizione insegna”, invece, verrà versato il mio Magna Mòra: Valpolicella Classico, Valpolicella Ripasso Classico Superiore ed il vino della Valpolicella più conosciuto nel mondo: l’Amarone della Valpolicella Classico.
L’importanza di Vinitaly
Un Vinitaly incorniciato dalle parole business, internazionalizzazione e posizionamento. La portata di questo evento è chiaro fin da subito. Dal comunicato stampa, infatti, emergono i numeri di questa edizione: oltre 4mila aziende da tutta Italia e da più di 30 nazioni, un contingente record che supera i 1000 top buyer da 68 Paesi selezionati.
“Sarà un Vinitaly di servizio e sempre più funzionale alle esigenze delle aziende che operano sui mercati – spiega il presidente di Veronafiere SpA, Federico Bricolo -. Un’evoluzione prevista dal piano industriale con l’obiettivo di potenziare ulteriormente l’identità e la centralità della manifestazione, oggi riconosciuta quale brand in grado di trainare la promozione del vino italiano a livello internazionale. Il risultato della campagna straordinaria di incoming realizzata quest’anno ci proietta verso il Vinitaly del futuro, leva per la competitività e la crescita di questo settore strategico del made in Italy”.