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DESCRIZIONE:
L’annata 2020 ha presentato temperature medie leggermente superiori alla media storica nei mesi da gennaio a marzo. Per quanto riguarda giungo e luglio le temperature medie si sono assestate al disotto della media storica per poi risalire nei mesi agosto e settembre. L’andamento anomalo della annata 2020 trova conferma se si prende in esame le piovosità rilevate. Da gennaio a maggio le piogge cadute risultano ben al disotto della media storica escludendo il mese di marzo. Per quanto riguarda i mesi di giugno luglio ed agosto sono caduti 575 mm per la stazione di San Pietro in C. e 461 per Illasi contro i circa 230 mm della precipitazione storica media per entrambe le stazioni. Tuttavia, gli eventi di maggior intensità si sono verificati nei mesi di giugno e agosto con alcuni fenomeni grandinigeni. A tal proposito è possibile dividere climaticamente la annata viticola in due macroaree, clima asciutto, scarse precipitazioni e temperature sopra la media fino alla fase della fioritura, dall’allegagione in poi, precipitazioni abbondanti con temperature nella media ed a tratti inferiori.
Vigneto: | 5 vigne di proprietà |
Vitigni: | Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara |
Terreno: | Variabile in funzione delle vigne |
Ettari vitati: | 18 |
Altitudine: | 160 m slm a 650 m slm |
Esposizione: | Variabile |
Età delle viti: | 20 anni |
Sistema di allevamento: | Spalliera e pergola |
Densità d’impianto: | 5.000 ceppi/ha |
Resa ettaro: | 70 q/ha |
Epoca di raccolta: | da fine settembre a ottobre |
Alcool svolto: | 13% Vol. |
Acidità totale: | 5,19 g/l |
Estratto secco: | 29 g/l |
Residuo zuccherino: | 2,1 g/l |
pH: | 3,43 |
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DESCRIZIONE:
La primavera 2018 risulta inizialmente anormalmente fredda nelle due prime decadi di marzo, poi le temperature risalgono, per poi subire un’impennata nella terza decade d’Aprile, fino a portarsi su valori complessivamente superiori alle medie stagionali. La primavera 2018 nonostante i valori medi superiori alle medie, si caratterizza per le discese d’aria fredda ripetute. Nella fascia montana e collinare la primavera 2018 risulta molto piovosa, mentre il litorale veneto rimane un po’ più secco rispetto alla media primaverile. L’estate 2018 può essere sostanzialmente divisa tra un inizio relativamente fresco e piovoso con fenomeni ad elevata instabilità per tutta l’area della Valpolicella, a partire soprattutto dall’ultima decade di luglio, una fase calda e meno piovosa, anche se localmente ed in maniera irregolare gli apporti pluviometrici dovuti a fenomeni temporaleschi risultano rilevanti. Complessivamente la stagione risulta comunque più calda rispetto alle medie degli anni precedenti registrate nel mese di agosto. Frequente la presenza di fenomeni di forte intensità per la prima decade del mese di settembre, che hanno anche apportato danni a carattere locale causati da importanti eventi piovosi e localizzati che hanno generato smottamenti ed allagamenti di diversi vigneti.
Vigneto: | 5 vigne di proprietà |
Vitigni: | Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara |
Terreno: | Variabile in funzione delle vigne |
Ettari vitati: | 18 |
Altitudine: | 160 m slm a 650 m slm |
Esposizione: | Variabile |
Età delle viti: | 20 anni |
Sistema di allevamento: | Spalliera e pergola |
Densità d’impianto: | 5.000 ceppi/ha |
Resa ettaro: | 70 q/ha |
Epoca di raccolta: | da fine settembre a ottobre |
Alcool svolto: | 14,5% Vol. |
Acidità totale: | 5,28 g/l |
Estratto secco: | 32,9 g/l |
Residuo zuccherino: | 3,1 g/l |
pH: | 3,44 |
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DESCRIZIONE:
Il 2015 è caratterizzato da eccessi climatici (temperature, radiazione solare, ) che hanno sottoposto la vite a notevoli stress. L’inverno è trascorso con temperature elevate ed anche i mesi successivi, pur con alternanze frequenti, hanno segnato dei record ventennali nei valori massimi, in particolare per il mese di luglio. Per quanto riguarda la pluviometria si sono registrate precipitazioni oltre media nei primissimi mesi dell’anno, poi aprile ha manifestato una forte carenza. Anche i mesi successivi, in particolare luglio, si sono sempre mantenuti sotto i valori medi.
Vigneto: | 5 vigne di proprietà |
Vitigni: | Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara, Oseleta |
Terreno: | Variabile in funzione delle vigne |
Ettari vitati: | 18 |
Altitudine: | 160 m slm a 650 m slm |
Esposizione: | Variabile |
Età delle viti: | 20 anni |
Sistema di allevamento: | Spalliera e pergola |
Densità d’impianto: | 5.000 ceppi/ha |
Resa ettaro: | 70 q/ha |
Epoca di raccolta: | da fine settembre a ottobre |
Alcool svolto: | 15,5% Vol. |
Acidità totale: | 5,11 g/l |
Estratto secco: | 31,8 g/l |
Residuo zuccherino: | 4 g/l |
pH: | 3,39 |
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DESCRIZIONE:
La primavera 2019 risulta complessivamente fresca e piovosa ma divisa tra un mese di marzo caldo e siccitoso e il bimestre successivo eccezionalmente freddo e piovoso; in particolare il bimestre aprile-maggio è risultato essere il più freddo e umido degli ultimi 30 anni. Estate molto calda con due significative ondate di calore a fine giugno e fine luglio, con la particolarità di medie termiche del tutto simili nei tre mesi con media delle medie di circa 25°C. Durante l’ondata di calore di fine giugno sono stati registrati numerosi record di caldo, con picchi di 38°C. L’estate 2019 è risultata leggermente più instabile delle due estati precedenti, specie a luglio e agosto, dando origine anche ad eventi grandinigeni localizzati. Il mese di giugno è risultato piuttosto siccitoso con precipitazioni ben al disotto delle medie del periodo. Nel complesso, si può definire un’annata abbastanza piovosa, che soprattutto in primavera ha fornito ai terreni una buona dotazione idrica per resistere ad un giugno caldo e senza precipitazioni.
Vitigni: | Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara, Croatina, Ancellotta |
Terreno: | Calcareo e detritico |
Ettari vitati: | 9,77 |
Altitudine: | 160 m slm |
Esposizione: | Sud |
Età delle viti: | 30 anni |
Sistema di allevamento: | Pergola Veronese |
Densità d’impianto: | 4.000 ceppi/ha |
Resa ettaro: | 90 q/ha |
Epoca di raccolta: | Mese di ottobre |
Alcool svolto: | 14% Vol. |
Acidità totale: | 5,84 g/l |
Estratto secco: | 35,2 g/l |
pH: | 3,30 |
Servizio: | Consigliamo di versarlo in bicchieri balloon non troppo grandi ad una temperatura da cantina (15° C) |
Bottiglia: | 0,75 – 1,5 l |
Longevità: | 10-15 anni |
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DESCRIZIONE:
L’inverno 2015/2016 è trscorso con temperature superiori alle medie del periodo in tutte le aere di coltivaione con assenza di precipitazioni, eccetto un piccolo evento nevoso. Ad inizio Aprile è iniziato un periodo freddo e piovoso, con temperature inferiori alla media, sino alla metà del mese di maggio. I mesi sucessivi hanno visto un alternarsi delle temperature con valori sotto la media storica in particolare nei mesi di luglio e agosto. la piovosità si è mantenuta elevata, in particolare con alcune
giornate continue di pioggia. L’estate ha visto i tipici eventi temporaleschi, non oltre la norma, con un unico evento grandinigeno che ha interessato una piccola aerea nella fascia alta delle colline della Valpolicella. Il clima si è disposto decisamente al bello con l’arrivo di settembre, quando pur con precipitazioni di intensità riguardevole, le temperature elevate e la buona ventilazione che ha mantenuto bassa lumidità nell’aria, ha permesso una buona conclusione del ciclo vegetativo. l’autunno si è concluso sempre con temperature gradevoli sino ad inizio dicembre, quando l’inverno ha preso possesso del clima.
Vitigni: | Corvina, Corvinone, Rondinella, Oseleta |
Terreno: | Tufaceo |
Ettari vitati: | 3,87 |
Altitudine: | 200 m slm |
Esposizione: | Sud/Est |
Età delle viti: | 16 anni |
Sistema di allevamento: | Spalliera veronese |
Densità d’impianto: | 6.250 ceppi/ha |
Resa ettaro: | 70 q/ha |
Epoca di raccolta: | Mese di ottobre |
Alcool svolto: | 14,5% Vol. |
Acidità totale: | 5,46 g/l |
Estratto secco: | 26,6 g/l |
pH: | 3,52 |
Servizio: | Si consiglia di stappare almeno un’ora prima e versarlo in bicchieri balloon ad una temperatura da cantina (15-18° C) |
Bottiglia: | 0,75 – 1,5 l |
Longevità: | 15-20 anni |
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DESCRIZIONE:
L’inverno che ha preceduto l’annata 2013 è stato caratterizzato da temperature leggermente al di sopra delle medie del periodo e piovosità sopra la media. Il mese di marzo è proseguito con abbondanti piogge e basse temperature, che hanno ritardato il germogliamento. La medesima situazione si è registrata durante la primavera, con continue piogge e temperature sotto le medie: emblematici i 18 giorni di pioggia nel mese di maggio, per un totale di 229 mm, che hanno creato molte difficoltà nella gestione dei vigneti, ritardando la fioritura di circa dieci giorni (periodo paragonabile al 2010). L’estate è proseguita all’insegna del bel tempo, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, con temperature sopra le medie e scarse piovosità; le piogge si sono concentrate per lo più a fine agosto. Da segnalare poi un evento grandinigeno nella zona classica il 24 di agosto. La fine di agosto e il mese di settembre sono proseguiti con notevoli sbalzi termici tra il giorno e la notte: condizione che ha permesso un ottimo accumulo di sostanze fenoliche nella bacca. La vendemmia è iniziata in perfetta media storica e con condizioni climatiche favorevoli, se non per qualche sporadica pioggia che comunque non ha compromesso la qualità dell’uva. L’annata 2013 sarà ricordata per le due fasi diametralmente opposte che l’hanno caratterizzata: piogge abbondanti e basse temperature all’inizio, seguite da ondate di calore durante l’estate; condizioni superate grazie ad una gestione agronomica oculata, dando nel complesso ottimi risultati con quantitativi in linea con il disciplinare di produzione.
Vitigni: | Corvina, Corvinone, Rondinella, Oseleta |
Terreno: | Tufaceo |
Ettari vitati: | 3,87 |
Altitudine: | 230 m slm |
Esposizione: | Sud/Est |
Età delle viti: | 30 anni |
Sistema di allevamento: | Spalliera veronese |
Densità d’impianto: | 6.250 ceppi/ha |
Resa ettaro: | 70 q/ha |
Epoca di raccolta: | Mese di ottobre |
Alcool svolto: | 14,2% Vol. |
Acidità totale: | 5,16 g/l |
Estratto secco: | 33,2 g/l |
pH: | 3,52 |
Servizio: | Si consiglia di stappare almeno un’ora prima e versarlo in bicchieri ballon ad una temperatura da cantina (15-18° C) |
Bottiglia: | 0,75 l |
Longevità: | 20 anni |
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DESCRIZIONE:
L’annata 2017 è stata caratterizzata da un clima caldo e dalla scarsità di precipitazioni, già dai mesi invernali. Gelate tardive hanno colpito la Valpolicella nel mese di aprile, provocando danni solo in una piccola area in zona San Martino Buon Albergo. Nei mesi successivi le temperature sono state elevate, da giugno ad agosto, talvolta con fenomeni siccitosi. Episodi di scottature si sono verificati a metà giugno ma senza gravi conseguenze. Tra fine agosto ed inizio settembre, a ridosso della ven- demmia, si sono presentati eventi grandinigeni, concentrandosi più nelle zone della Valpantena e la zona est della Valpolicella, recando danni più qualitativi che quantitativi e quindi non minacciando la produzione complessiva. Nel mese di settembre si sono verificati fenomeni temporaleschi con abbassamento repentino della temperatura rispetto alla media storica. Nel complesso, lo stress climatico è stato ben sopportato dalla vite in tutta l’area di produzione.
Vitigni: | Corvina, Rondinella |
Terreno: | Pietra lastolare compatta |
Ettari vitati: | 4,53 |
Altitudine: | 650 m slm |
Esposizione: | Sud |
Età delle viti: | 20 anni |
Sistema di allevamento: | Spalliera veronese |
Densità d’impianto: | 5.000 ceppi/ha |
Resa ettaro: | 60 q/ha |
Epoca di raccolta: | Mese di ottobre |
Alcool svolto: | 15% Vol. |
Acidità totale: | 5,67 g/l |
Estratto secco: | 29,1 g/l |
pH: | 3,40 |
Servizio: | Si consiglia di stappare almeno un’ora prima e versarlo in bicchieri balloon ad una temperatura da cantina (15-18° C) |
Bottiglia: | 0,75 – 1,5 l |
Longevità: | 15-20 anni |
DESCRIZIONE:
L’andamento stagionale dell’annata 2011 è stato caratterizzata da un inverno molto piovoso, con temperature generalmente in linea con le medie stagionali del periodo. Il primo trimestre dell’annata, oltre a temperature leggermente sopra la media stagionale, è stato caratterizzato da una piovosità eccezionale: tutti fattori che hanno contribuito ad un germogliamento anticipato. La primavera è proseguita con temperature sempre al disopra delle medie stagionali storiche e con un’eccezionale siccità: fattori che hanno contribuito ad una fioritura anticipata di più di 15 giorni rispetto all’anno precedente e di un decina di giorni rispetto alla media storica. Contrariamente, i mesi estivi di Giugno e Luglio sono stati caratterizzati da una piovosità elevata, utile per lo sviluppo ottimale dei grappoli, seguiti da un Agosto avaro di pioggia con temperature elevate. Tutte condizioni climatiche che hanno mantenuto l’anticipo vegetativo di inizio stagione ed hanno garantito un ottimo stato sanitario e qualitativo delle uve. La vendemmia è iniziata con largo anticipo rispetto alle annate precedenti, proseguendo con la quasi totale assenza di precipitazioni ed elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte, condizioni necessarie per una ottimale maturazione. Il 2011, dunque, sarà ricordato come una delle annate contrassegnate dall’anticipo vegetativo più importante degli ultimi anni, da una qualità eccellente delle uve e con quantitativi in linea al disciplinare di produzione.
Vitigni: | Corvina, Corvinone, Rondinella, Oseleta |
Terreno: | Marne Fossili |
Ettari vitati: | 3,23 |
Altitudine: | 256 m slm |
Esposizione: | Sud |
Età delle viti: | 20 anni |
Sistema di allevamento: | Spalliera veronese |
Densità d’impianto: | 6.250 ceppi/ha |
Resa ettaro: | 60 q/ha |
Epoca di raccolta: | Mese di ottobre |
Alcool svolto: | 16% Vol. |
Acidità totale: | 5,31 g/l |
Estratto secco: | 33 g/l |
pH: | 3,46 |
Servizio: | Si consiglia di stappare almeno un’ora prima e versarlo in bicchieri balloon ad una temperatura da cantina (15-18° C) |
Bottiglia: | 0,75 – 1,5 l |
Longevità: | 25-30 anni |
DESCRIZIONE:
L’annata 2012 è stata caratterizzata da un inverno relativamente mite, con scarse precipitazioni. Questo ha portato ad un germogliamento leggermente anticipato rispetto alle medie storiche; l’andamento vegetativo è stato rallentato da un leggero ritorno di freddo durante i mesi di Aprile e Maggio, con andamento piuttosto stentato: fattori che hanno posticipato di una settimana la fioritura rispetto al 2011. La stagione estiva è proseguita con alte temperature, accompagnate da una piovosità molto scarsa e mal distribuita a carattere temporalesco. A tal proposito si segnala la grandinata del 21 luglio nella zona della Val d’Illasi, evento comunque circoscritto ad una piccola zona che non ha provocato seri danni. La vite, dunque, si è trovata
a fronteggiare uno stress idrico importante, superato, dove possibile grazie all’irrigazione di soccorso. Assieme ad esso si è registrato un notevole stress luminoso e da calore, infatti il fabbisogno termico si è raggiunto con molto anticipo (fine Agosto). A causa di questo strano andamento climatico i valori di acidità ne hanno risentito, ma fortunatamente questo non è successo al pH (fattore di stabilità dei vini). Grazie all’abbassamento delle temperature e alle piogge di fine Agosto la vite ha ristabilito il suo equilibrio. Inoltre i discreti sbalzi termici tra il giorno e la notte hanno consentito di ultimare la maturazione in modo ottimale. L’annata 2012 sarà dunque ricordata per i notevoli stress abiotici che la vite ha dovuto superare; di conseguenza anche le rese/ettaro di questa annata sono state relativamente contenute, con uno stato sanitario delle uve ottimo ed una qualità nel complesso buona.
Vitigni: | Corvina, Corvinone, Rondinella e Oseleta |
Terreno: | Marne Fossili |
Ettari vitati: | 3,23 |
Altitudine: | 256 m slm |
Esposizione: | Sud |
Età delle viti: | 20 anni |
Sistema di allevamento: | Spalliera veronese |
Densità d’impianto: | 6.250 ceppi/ha |
Resa ettaro: | 60 q/ha |
Epoca di raccolta: | Mese di ottobre |
Alcool svolto: | 16% Vol. |
Acidità totale: | 5,24 g/l |
Estratto secco: | 32,6 g/l |
pH: | 3,5 |
Servizio: | Si consiglia di stappare almeno un’ora prima e versarlo in bicchieri balloon ad una temperatura da cantina (15-18° C) |
Bottiglia: | 0,75 – 1,5 l |
Longevità: | 25-30 anni |
DESCRIZIONE:
L’inverno che ha preceduto l’annata 2013 è stato caratterizzato da temperature leggermente al di sopra delle medie del periodo e piovosità sopra la media. Il mese di marzo è proseguito con abbondanti piogge e basse temperature, che hanno ritardato il germogliamento. La medesima situazione si è registrata durante la primavera, con continue piogge e temperature sotto le medie: emblematici i 18 giorni di pioggia nel mese di maggio, per un totale di 229 mm, che hanno creato molte difficoltà nella gestione dei vigneti, ritardando la fioritura di circa dieci giorni (periodo paragonabile al 2010). L’estate è proseguita all’insegna del bel tempo, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, con temperature sopra le medie e scarse piovosità; le piogge si sono concentrate per lo più a fine agosto. Da segnalare poi un evento grandinigeno nella zona classica il 24 di agosto. La fine di agosto e il mese di settembre sono proseguiti con notevoli sbalzi termici tra il giorno e la notte: condizione che ha permesso un ottimo accumulo di sostanze fenoliche nella bacca. La vendemmia è iniziata in perfetta media storica e con condizioni climatiche favorevoli, se non per qualche sporadica pioggia che comunque non ha compromesso la qualità dell’uva. L’annata 2013 sarà ricordata per le due fasi diametralmente opposte che l’hanno caratterizzata: piogge abbondanti e basse temperature all’inizio, seguite da ondate di calore durante l’estate; condizioni superate grazie ad una gestione agronomica oculata, dando nel complesso ottimi risultati con quantitativi in linea con il disciplinare di produzione.
Vitigni: | Corvina, Corvinone, Rondinella e Oseleta |
Terreno: | Marne Fossili |
Ettari vitati: | 3,23 |
Altitudine: | 256 m slm |
Esposizione: | Sud |
Età delle viti: | 20 anni |
Sistema di allevamento: | Spalliera veronese |
Densità d’impianto: | 6.250 ceppi/ha |
Resa ettaro: | 60 q/ha |
Epoca di raccolta: | Mese di ottobre |
Alcool svolto: | 16% Vol. |
Acidità totale: | 5,87g/l |
Estratto secco: | 34,6 g/l |
pH: | 3,48 |
Servizio: | Si consiglia di stappare almeno un’ora prima e versarlo in bicchieri balloon ad una temperatura da cantina (15-18° C) |
Bottiglia: | 0,75 – 1,5 l |
Longevità: | 25-30 anni |
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DESCRIZIONE:
La primavera 2018 risulta inizialmente anormalmente fredda nelle due prime decadi di marzo, poi le temperature risalgono, per poi subire un’impennata nella terza decade d’Aprile, fino a portarsi su valori complessivamente superiori alle medie stagionali. La primavera 2018 nonostante i valori medi superiori alle medie, si caratterizza per le discese d’aria fredda ripetute. Nella fascia montana e collinare la primavera 2018 risulta molto piovosa, mentre il litorale veneto rimane un po’ più secco rispetto alla media primaverile. L’estate 2018 può essere sostanzialmente divisa tra un inizio relativamente fresco e piovoso con fenomeni ad elevata instabilità per tutta l’area della Valpolicella, a partire soprattutto dall’ultima decade di luglio, una fase calda e meno piovosa, anche se localmente ed in maniera irregolare gli apporti pluviometrici dovuti a fenomeni temporaleschi risultano rilevanti. Complessivamente la stagione risulta comunque più calda rispetto alle medie degli anni precedenti registrate nel mese di agosto. Frequente la presenza di fenomeni di forte intensità per la prima decade del mese di settembre, che hanno anche apportato danni a carattere locale causati da importanti eventi piovosi e localizzati che hanno generato smottamenti ed allagamenti di diversi vigneti.
Vitigni: | Corvina, Corvinone, Rondinella, Oseleta |
Terreno: | Argille Fossili |
Ettari vitati: | 1 ha |
Altitudine: | 235 m slm |
Esposizione: | Sud/Est |
Età delle viti: | 20 anni |
Sistema di allevamento: | Pergola veronese |
Densità d’impianto: | 4.000 ceppi/ha |
Resa ettaro: | 60 q/ha |
Epoca di raccolta: | Mese di ottobre |
Alcool svolto: | 14% Vol. |
Acidità totale: | 5,68 g/l |
Estratto secco: | 40,4 g/l |
Zuccheri: | 96,2 g/l |
pH: | 3,50 |
Servizio: | Va servito fresco, non freddo (la temperatura dev’essere intorno ai 13-14°C) in bicchieri balloon |
Bottiglia: | 0,5 L |
Longevità: | 10-15 anni |
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DESCRIZIONE:
Posizionato a 160 metri sul livello del mare con esposizione sud-sud est, l’oliveto Pozzetto cresce nel grembo della Valle di Fumane, su terreno detritico, dove le due cultivar locali, Grignano e Favaról, rimangono fresche e piacevolmente fruttate grazie alla ricchezza idrica che caratterizza la Valle di Fumane. La delicatezza dell’oliva fresca è uno degli elementi che contraddistinguono l’olio Pozzetto, oltre alla presenza di sensazioni di foglia verde di pomodoro e di erba amara cotta.
Valori Nutrizionali Medi: | 100 ml |
Valore Energetico | 3835 kj / 913 kcal |
Proteine: | 0 g |
Carboidrati di cui zuccheri | 0 g 0 g |
Grassi di cui grassi saturi | 99,8 g 15,3 g |
Sale | 0 g |
Prova | U.M | Risultato | L.o.D | L.o.Q. | L.Inf | L.Sup | Metodo (§) | @ |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Reparto: Analisi chimiche varie | ||||||||
Acidità (in acido oleico) | % | 0,20 | 0,05 | 0,15 | – | 0,8 | Metodo 251 | 01 |
N° di Perossidi | meq di O2/kg | 5,6 | 1 | 3 | – | 20 | Metodo 250 | 01 |
Reparto: Analisi strumentali varie – Analisi spettrofotometrica nell’ultravioletto | ||||||||
*K232 | abs | 1,64 | 0,03 | 0,09 | – | 2,5 | Metodo 252 | 01 |
*K268 (in isoottano) | abs | 0,11 | 0,01 | 0,03 | – | 0,22 | Metodo 252 | 01 |
*Delta K (in isoottano) | abs | 0,00 | – | – | – | – | Metodo 252 | – |
Legenda: (*) : la presenza indica una prova non accreditata Accredia L.o.D.: Limite di Rilevabilità L.o.Q.: Limite di Quantificazione L.Inf.: Limite Inferiore L.Sup.: Limite Superiore N.D.: Not Detectable (Non Rilevabile) MRL: Maximum Residual Limit (Limite Massimo Residuo) – (tracce): > = L.o.D. e < L.o.Q. |
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DESCRIZIONE:
La bellezza degli olivi sulle marogne secolari che avvolgono in un manto argenteo Villa San Michele è disarmante. Le piante di Grignano e Favaról crescono su una placca tufacea a circa 200 metri sul livello del mare e godono di una brezza costante, regalando un olio pregiato e di forte identità. Qui l’oliva si percepisce croccante e leggermente matura, con note delicate di erba appena tagliata e profumi di macchia mediterranea.
Valori Nutrizionali Medi: | 100 ml |
Valore Energetico | 3835 kj / 913 kcal |
Proteine: | 0 g |
Carboidrati di cui zuccheri | 0 g 0 g |
Grassi di cui grassi saturi | 99,8 g 15,3 g |
Sale | 0 g |
Prova | U.M | Risultato | L.o.D | L.o.Q. | L.Inf | L.Sup | Metodo (§) | @ |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Reparto: Analisi chimiche varie | ||||||||
Acidità (in acido oleico) | % | 0,18 | 0,03 | 0,15 | – | 0,8 | Metodo 251 | 01 |
N° di Perossidi | meq di O2/kg | 6,1 | 1 | 3 | – | 20 | Metodo 250 | 01 |
Reparto: Analisi strumentali varie – Analisi spettrofotometrica nell’ultravioletto | ||||||||
*K232 | abs | 1,72 | 0,03 | 0,09 | – | 2,5 | Metodo 252 | 01 |
*K268 (in isoottano) | abs | 0,10 | 0,01 | 0,03 | – | 0,22 | Metodo 252 | 01 |
*Delta K (in isoottano) | abs | 0,00 | – | – | – | – | Metodo 252 | – |
Legenda: (*) : la presenza indica una prova non accreditata Accredia L.o.D.: Limite di Rilevabilità L.o.Q.: Limite di Quantificazione L.Inf.: Limite Inferiore L.Sup.: Limite Superiore N.D.: Not Detectable (Non Rilevabile) MRL: Maximum Residual Limit (Limite Massimo Residuo) – (tracce): > = L.o.D. e < L.o.Q. |
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DESCRIZIONE:
Valle Alta è un’arena sospesa a circa 250 metri sul livello del mare, caratterizzata da un terreno ricco di marna fossile, dove crescono vigne, olivi, cotogni, fichi e altre piante da frutto. Le cultivar di olivo sono sempre quelle locali: Grignano e Favarol. La grande escursione termica rende questo luogo uno scrigno che produce un olio caratteriale, con percezione netta dell’oliva croccante e sentori di foglia di pomodoro, fiori bianchi ed erbe mediterranee.
Valori Nutrizionali Medi: | 100 ml |
Valore Energetico | 3835 kj / 913 kcal |
Proteine: | 0 g |
Carboidrati di cui zuccheri | 0 g 0 g |
Grassi di cui grassi saturi | 99,8 g 15,3 g |
Sale | 0 g |
Prova | U.M | Risultato | L.o.D | L.o.Q. | L.Inf | L.Sup | Metodo (§) | @ |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Reparto: Analisi chimiche varie | ||||||||
Acidità (in acido oleico) | % | 0,20 | 0,05 | 0,15 | – | 0,8 | Metodo 251 | 01 |
N° di Perossidi | meq di O2/kg | 7,1 | 1 | 3 | – | 20 | Metodo 250 | 01 |
Reparto: Analisi strumentali varie – Analisi spettrofotometrica nell’ultravioletto | ||||||||
*K232 | abs | 1,60 | 0,03 | 0,09 | – | 2,5 | Metodo 252 | 01 |
*K268 (in isoottano) | abs | 0,10 | 0,01 | 0,03 | – | 0,22 | Metodo 252 | 01 |
*Delta K (in isoottano) | abs | 0,00 | – | – | – | – | Metodo 252 | – |
Legenda: (*) : la presenza indica una prova non accreditata Accredia L.o.D.: Limite di Rilevabilità L.o.Q.: Limite di Quantificazione L.Inf.: Limite Inferiore L.Sup.: Limite Superiore N.D.: Not Detectable (Non Rilevabile) MRL: Maximum Residual Limit (Limite Massimo Residuo) – (tracce): > = L.o.D. e < L.o.Q. |